Equal Toscana Sud,
progetto di Sviluppo per l’Impresa Sociale.
Obiettivo
Implementazione di un sistema di sostegno al nuovo modello imprenditoriale del Terzo Settore che sia in grado di dare una risposta concreta e permanente alla risoluzione delle discriminazioni nell’inserimento lavorativo delle fasce deboli, attraverso modalità di gestione innovativa delle attività delle imprese sociali
Beneficiari
ü Imprese sociali
Metodologia
ü Ricerca di nuove opportunità e nicchie di mercato per le imprese sociali;
ü Sostenibilità delle reti di supporto all’inserimento dei soggetti svantaggiati nelle cooperative sociali e non, attraverso interventi di carattere territoriale con la creazione degli AIL (Aree Integrazione Lavoro) ed attraverso lo sviluppo di servizi ed attività è per le imprese non profit ;
ü Sperimentazione e trasferibilità concertata di nuovi servizi e/o modalità di erogazione per il rafforzamento delle diversificazione produttiva, occupazionale e di approccio metodologico delle imprese sociali.
Il progetto Equal , sostenuto con il Fondo Sociale Europeo, è un iniziativa comunitaria che coinvolge le varie realtà della pubblica Amministrazione, delle ASL e della Cooperazione sociale. La Partnership di sviluppo geografico Toscana Sud è composta dalle province di Siena, Arezzo e Grosseto, con capofila quest’ ultima, dal Comune di Siena, da Eurobic Toscana Sud SPA, dalla Lega Regionale Cooperative, da Banca Popolare Etica, dalle aziende sanitarie di Siena, Arezzo e Grosseto e da 19 cooperative sociali di tipo A e B. Nella provincia di Grosseto, le cooperative impegnate nel progetto sono: Cooperativa Sociale di tipo B il Nodo e la Cooperativa Sociale di tipo A Arcobaleno di Follonica, la Cooperativa Sociale di tipo B Lisa e la Cooperativa Sociale Uscita di Sicurezza di tipo A di Grosseto e la Cooperativa Sociale di tipo B Lo Scoiattolo e la Cooperativa sociale di tipo A il Quadrifoglio entrambe di Arcidosso.
L’esigenza delle cooperative sociali della Provincia di Grosseto di individuare, grazie ad Equal, modelli di sviluppo economici ma anche socio-culturale concreti e vicino alle esigenze del territorio e soprattutto pertinenti con la mission della Cooperazione Sociale ha portato alla elaborazione di un progetto, azione 5 di Equal, che si prefigge di realizzare delle Isole Ecologiche finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
ü Creare opportunità lavorative per persone che appartengono alle fasce deboli;
ü Sostenere l’organizzazione della raccolta differenziata gestita dal Coseca, dalle Amministrazioni Comunali e dai cittadini;
ü Promuovere la cultura della raccolta differenziata, coinvolgendo in prima persona i cittadini
ü Incrementare la percentuale di raccolta differenziata contribuendo al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Decreto Ronchi.
Le Cooperative si sono inoltre preoccupate di garantire la prosecuzione della fase di sperimentazione (allestimento e gestione isole ecologiche), al termine di Equal e delle rlative risorse. Anche per tale motivo, in fase progettuale è stato coinvolto il Consorzio
Servizi Ecologici Ambientali e le pubbliche amministrazioni. Cosi, dopo il primo anno di gestione a carico del progetto, il Coseca si preoccuperà di sostenere i costi relativi al mantenimento del servizio, escluso il tutoraggio, per i tre anni successivi.
Le Isole Ecologiche ben si prestano per attivare tutta una serie di servizi collaterali alla raccolta differenziata che vanno ad implementare quelli già attivi e operativi delle varie Cooperative.
Cosa è L’isola Ecologica, il progetto
il progetto mira ad aumentare la quantità di materiale riciclabile raccolto con la tradizionale raccolta dei rifiuti solidi urbani e nel contempo mira ad aumentare la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini in merito al problema ecologico, in vista anche del raggiungimento degli obiettivi posti dalla legislazione nazionale in materia (c.d. “Decreto Ronchi”).
L’isola ecologica è una area attrezzata allo scopo di raccogliere materiali diversi provenienti dalle raccolte differenziate effettuate dagli stessi cittadini. E’ una struttura a sostegno del servizio di raccolta differenziata in atto.
Si prevede di localizzare un’Isola Ecologica nel Comune di Grosseto un’Isola Ecologica nel comprensorio delle Colline Metallifere, nel comune di Follonica e una nel Comune di Arcidosso.
I materiali raccolti in prevalenza sono: carta, vetro, metalli, rifiuti organici, plastica, rifiuti urbani pericolosi (pile, farmaci, oli esausti, ecc.), legno, materiali inerti provenienti da modesti lavori edili, rifiuti insoliti ed ingombranti.
L’area dell’isola ecologica è recintata e custodita durante le ore diurne da apposito personale.
Oltre a raccogliere il materiale anzidetto per avviarlo al riciclo, l’isola ecologica si pone come momento privilegiato di informazione e di sensibilizzazione, nonché di educazione ambientale nei confronti di scuole, gruppi, singoli individui.
L’attività promozionale ed educativa, coordinata dall’Associazione per l’educazione e la comunicazione ambientale La Ragnatela, si eserciterà attraverso la distribuzione di materiale educativo ed informativo e la costruzione di eventi di coinvolgimento (“baratto e scambio” di rifiuti ancora utilizzabili, scambio dei rifiuti conferiti con gadget vari come piantine, magliette, sacchetti di compost, ecc. ).
Il progetto si articola in n. 4 fasi:
1. Organizzazione del servizio;
2. Formazione degli operatori;
3. Allestimento delle isole ecologiche, attivazione, azione di tutoraggio e promozione del servizio;
4. Valutazione, e diffusione dei risultati.
1. Si tratta, insieme al Coseca e agli uffici tecnici delle varie amministrazione di trovare soluzioni tecniche per adempiere alla normativa inerente la realizzazione delle Isole Ecologiche. Viene impostato il piano di gestione particolareggiato di gestione e di informazione agli operatori.
2. la formazione degli operatori avrà una durata di 60 ore comprendenti sia lezioni in aula sia visite ad impianti similari già attivi nella Regione Toscana. Si prevede di formare n. 8 persone provenienti da Cooperative Sociali di tipo B già attive nel settore della raccolta differenziata. I contenuti del corso affronteranno le problematiche legate ad un non corretto smaltimento dei rifiuti, la conoscenza dei vari materiali da raccogliere, la conoscenza delle varie tecnologie impiegate per la raccolta e lo smaltimento, elementi di legislazione in materia di rifiuti, tecniche di comunicazione per l’attività educativa e promozionale.
3. l’allestimento di ciascuna isola prevede:
o una area recintata della superficie di c.ca mq 2000 su suolo pubblico appositamente concesso dalle Amministrazioni competenti;
o box per custode, con annesso servizio igienico;
o edificio in muratura per alloggiamento rifiuti urbani pericolosi;
o zona coperta con tettoia non tamponata lateralmente dove sono alloggiati containers di grandi dimensioni per vetro, carta-cartone, verde da potatura e sfalcio, plastica, metallo.
o area per lo stoccaggio di rifiuti ingombranti;
o allacciamento alla rete fognaria per la raccolta delle acque meteoriche e dello scarico dei servizi igienici;
o istallazione di cartellonistica esterna per segnalare l’area;
o lavabo esterno;
o piantumazione di essenze e siepi ornamentali.
L’attivazione del servizio prevede l’apertura della struttura per sei giorni la settimana, da lunedì a Sabato, con il seguente orario:
Mattina 8.00-12.00
Pomeriggio 15.00-18.00
L’Isola Ecologica sarà presieduta da un operatore delle Cooperative B ( Il Nodo, Lisa e Lo Scoiattolo) con mansione di vigilanza, custodia e cura e mantenimento dell’area. L’operatore avrà inoltre il compito di dare indicazioni circa il corretto utilizzo dei contenitori e le modalità di carico e scarico. E’ previsto la figura di un educatore con funzione di Tutor che affiancherà, soprattutto nel primo periodo, l’operatore dell’isola ecologica.
Il periodo di tutoraggio al personale impegnato sul servizio dura un mese, per un totale di 100 ore.
Contemporaneamente all’apertura dell’isola ecologica, si attiveranno tutta una serie di iniziative volte a promuoverla e a sensibilizzarne l’utilizzo.
Nello specifico si prevede nel primo anno la consegna di materiale informativo e gadget proveniente dagli specifici consorzi di filiera (CONAI, COREPLA, COBAT, ecc.), la gestione dell’attività dello scambio e del baratto di rifiuti in buone condizione e quindi riutilizzabili, la distribuzione ai conferitori di sacchetti di Compost ottenuto dalla frazione umida di rsu, la visita guidata all’isola ecologica per le scuole di ogni ordine e grado.
Saranno coinvolte nella fase operativa, di gestione delle isole ecologiche le cooperative sociali di tipo B, nell’azione di tutoraggio si prevedono delle figure professionali in ambito educativo provenienti da cooperative di tipo A.
4. diffusione della modellizzazione del servizo sperimentale, dei risultati occupazionali e di inserimento lavorativo generati, informazione diretta alle
aziende ad agli enti pubblici attraverso una brochure di presentazione per fare conoscere le caratteristiche del Progetto di sperimentazione.
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Fasi |
Gennaio/ Marzo 2003 |
Aprile/ Giugno 2003 |
Giugno 2003 |
Giugno 2004 |
Organizzazione servizio |
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informazione agli operatori |
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Attivazione Isole Ecologiche |
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Valutazione/dif- fusione risultati |