Il bosco è uno degli ambienti naturali dove sono più facilmente interpretabili quei meccanismi che caratterizzano un ecosistema. Nella nostra zona il bosco rappresenta una realtà con la quale l'uomo nell'arco della sua storia ha convissuto più o meno intensamente.
Fino a qualche decennio fa il bosco era una delle risorse economiche dell'uomo, il quale cercava di razionalizzarne lo sfruttamento; nonostante l'intervento antropico, il bosco è tuttavia riuscito a mantenere la sua entità di ecosistema.
Oggi l'uomo "trascura" il bosco in quanto non rappresenta più una risorsa economica; d'altra parte la sua vitalità risulta oggi, più di allora, compromessa: dobbiamo dunque imparare a porci in atteggiamento di ascolto per costruire un nuovo e corretto rapporto.
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Biodiverso sarai tu
Il termine diversità spesso assume connotazioni negative. Un percorso sulla biodiversità mira a far conoscere e comprendere come in natura la diversità sia una enorme ricchezza e rappresenti la strada per la sopravvivenza del pianeta. Il percorso può inoltre essere stimolo affinché si consideri ricchezza anche la diversità all'interno del genere umano.
Identikit di un bosco
Così come siamo soliti differenziare le persone per età, altezza, colore degli occhi, dei capelli, carnagione ecc.., per definire e conoscere un bosco esistono specifici parametri; la "statura" di un bosco, per esempio, può essere identificata con la sua struttura orizzontale e verticale tenendo conto della distribuzione spaziale delle piante, la disposizione delle chiome e quindi i rapporti di concorrenza intra e interspecifici. Essendo il bosco "sempre alla moda", ogni stagione cambia d'abito: bisogna così essere in grado di riconoscere i differenti organi vegetali (gemme, fogli, fiori) nei diversi periodi dell'anno per identificare le specie che lo compongono. "L'aspetto interiore" del bosco lo si percepisce attraverso i meccanismi che ne regolano la vita: la temperatura, l'acqua, la luce e l'azione antropica. Allo stesso modo è importante che si scopra la nicchia ecologica dei diversi animali nell'habitat bosco. Un peculiare dato del nostro "nuovo amico" è l'alta entropia. Riuscire a capire i meccanismi che permettono al bosco di rinnovarsi, dà l'opportunità ai ragazzi di fare proprio uno dei più importanti principi dell'ecologia.
Gli abitanti del bosco
Gli animali, con qualche esclusione per gli insetti e gli uccelli, non sono facilmente osservabili in natura in quanto notturni e restii a mostrarsi all'uomo. In particolare modo per i mammiferi, occorre prestare attenzione ad alcuni segni che denotano la loro presenza, come tracce di orme su substrati molli e resti della loro attività alimentare. Per insetti e uccelli l'osservazione generalmente è diretta e la loro identificazione è possibile attraverso i suoni e le caratteristiche morfologiche.
Per arrivare a scoprire gli "abitanti del bosco", è necessario però possedere alcune conoscenze scientifiche ed essere in grado di sapersi muovere nel bosco per riuscire ad avvicinarli.
Mangia il bosco
Il bosco è una risorsa da cui l'uomo può attingere, con la dovuta accortezza, una grande varietà di prodotti e sottoprodotti senza compromettere il capitale iniziale. I beni sono moltissimi, sino a pochi anni fa spesso erano di sostentamento primario, oggi solo alcuni "prodotti" hanno mantenuto un certo prestigio anche se la loro importanza è diminuita. Proponiamo due percorsi fondamentali. Il primo insiste sullo studio dei vari tipi di legname e sulla capacità di lavorarli o di sviluppare energia; sarà dunque possibile realizzare con i ragazzi piccoli oggetti in legno. Il secondo percorso mira alla riscoperta di alcune piante il cui uso alimentare oggi non è più praticato: sarà possibile ottenere tisane e liquori, zuppe, pasta verde, fritture, e molti altri piatti, come facevano, non molto tempo fa, i nostri nonni.
Sotto ogni punto di vista
Quello che proponiamo è un modo poco usuale per incontrare il bosco: siamo abituati magari a camminarci ed osservare solo ciò che si trova all'altezza dei nostri occhi prestando particolare attenzione a dove mettiamo i piedi. In questo modo non ci lasciamo coinvolgere da ciò che abbiamo intorno e lasciamo a casa la maggior parte dei nostri cinque sensi. Cercheremo dunque di dare quelle nozioni scientifiche che possano essere verificate ed apprezzate in un percorso sensoriale.
Il bosco virtuale
Con questa unità didattica si vuol "portare" nella scuola l'ambiente oggetto di studio. Si potrà quindi ricostruire boschi, grotte, cassonetti della spazzatura che ripresentano le esperienze fatte dai ragazzi.
Dopo una prima fase di studio e raccolta di elementi dell'ambiente considerato, si potrà realizzare, con l'ausilio di varie tecniche (fotografia, falegnameria, bricolage, informatiche), una struttura visitabile che potrà far rivivere, anche a chi non vi è stato, il luogo esplorato. Questo particolare metodo di rielaborazione e racconto delle nozioni apprese e dell'esperienza vissuta (attraverso una vera e propria visita guidata), permette ai ragazzi una migliore acquisizione ed offre un nuovo strumento di verifica.
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