Gli assegni familiari INPS sono una prestazione economica erogata dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e dei lavoratori assistiti dall'assicurazione contro la tubercolosi. L'obiettivo degli assegni familiari è quello di fornire un sostegno economico alle famiglie con figli a carico, contribuendo a ridurre il costo della vita e a migliorare il benessere dei bambini. Questo articolo esaminerà in dettaglio chi ha diritto agli assegni familiari INPS, come richiederli e quali sono le nuove tabelle aggiornate dall'INPS per il periodo 2024-2025.
Chi ha diritto agli assegni familiari INPS?
Gli assegni familiari INPS sono erogati ai nuclei familiari che soddisfano i seguenti requisiti⁚
- Il nucleo familiare deve essere composto da almeno due persone, di cui almeno un figlio a carico.
- Il nucleo familiare deve avere un reddito complessivo inferiore ai limiti stabiliti annualmente dalla legge. Questi limiti sono rivalutati ogni anno in ragione del tasso d'inflazione programmato.
- Il nucleo familiare deve essere composto da lavoratori dipendenti del settore privato e ai lavoratori titolari di prestazioni da lavoro dipendente, lavoratori socialmente utili (LSU) e Titolari di assegno ASU a carico del Fondo Sociale Occupazione e Formazione (FSOF), percettori di altre prestazioni previdenziali per le quali è prevista la corresponsione dell'ANF, familiari maggiorenni con inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro diversi dai figli (il coniuge del richiedente, fratelli, sorelle e nipoti).
I limiti di reddito per l'erogazione degli assegni familiari sono indicati nelle tabelle pubblicate annualmente dall'INPS. Le tabelle sono suddivise in base al numero di componenti del nucleo familiare e al reddito complessivo del nucleo familiare. I limiti di reddito sono rivalutati ogni anno in ragione del tasso d'inflazione programmato, che per il 2023 è stata pari al 4,3%. Le tabelle aggiornate per il periodo 2024-2025 sono state pubblicate dall'INPS nella circolare n. 65 del 15 maggio 2024.
È importante notare che i nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza ricevono l'Assegno unico dall'INPS, senza necessità di presentare domanda. Le modalità di riconoscimento dell'Assegno unico a questi nuclei familiari sono state illustrate con la circolare INPS 28 aprile 2022, n. 65.
Come richiedere gli assegni familiari INPS?
Per richiedere gli assegni familiari INPS, è necessario presentare una domanda all'INPS. La domanda può essere presentata online tramite il sito web dell'INPS, tramite il numero di telefono 803.164 (gratuito per i telefoni fissi o 06 164.164 per i telefoni cellulari al costo della tariffa applicata dall'operatore telefonico) o presso un ufficio INPS. La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno in corso per ottenere il riconoscimento dell'assegno a partire dal mese di marzo.
La domanda deve essere compilata in tutti i suoi campi e accompagnata dalla documentazione necessaria, come ad esempio⁚
- Documento di identità del richiedente e dei familiari a carico
- Codice fiscale del richiedente e dei familiari a carico
- Certificazione del reddito del richiedente e dei familiari a carico
- Attestazione di lavoro del richiedente
- Attestazione di disabilità per i familiari a carico disabili
Una volta presentata la domanda, l'INPS la esaminerà e, se ritenuta valida, provvederà ad erogare l'assegno familiare al nucleo familiare. Il pagamento dell'assegno familiare avviene tramite bonifico bancario o postale sul conto corrente del richiedente. L'importo dell'assegno familiare varia in base al numero di componenti del nucleo familiare, al reddito complessivo del nucleo familiare e all'età dei figli a carico.
Le nuove tabelle per gli assegni familiari INPS 2024-2025
L'INPS ha pubblicato le nuove tabelle per gli assegni familiari INPS per il periodo 2024-2025 nella circolare n. 65 del 15 maggio 2024. Le nuove tabelle, che entrano in vigore dal 1 luglio 2024, tengono conto della variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo calcolata da ISTAT tra il 2023 e il 2022. Le tabelle contengono i livelli di reddito delle diverse tipologie di nuclei familiari e gli importi mensili degli assegni familiari.
Le nuove tabelle prevedono un aumento del 5,4% delle fasce di reddito che consentono l'attribuzione degli assegni familiari. Questo significa che più famiglie avranno diritto a ricevere gli assegni familiari.
L'INPS ha anche introdotto alcune novità per il 2024-2025, tra cui⁚
- L'introduzione dell'Assegno unico e universale (AUU) per i figli⁚ una prestazione erogata mensilmente dall'INPS a tutti i nuclei familiari con figli di età inferiore a 21 anni. L'AUU è stato introdotto a partire dal 1 marzo 2022 e sostituisce gli assegni familiari per i figli.
- L'aumento del 50% degli importi dell'Assegno unico e universale per i figli a carico di età inferiore a un anno.
- L'aumento degli importi dell'Assegno unico e universale per i nuclei familiari con almeno tre figli.
Conclusioni
Gli assegni familiari INPS sono una prestazione economica importante per le famiglie con figli a carico. Il servizio consente di ottenere un sostegno economico alle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati con reddito inferiore a certi livelli. È importante conoscere i requisiti e le modalità di richiesta degli assegni familiari INPS per poter beneficiare di questa prestazione.
L'INPS continua a lavorare per migliorare il sistema degli assegni familiari, rendendolo più semplice e accessibile per le famiglie italiane. Le nuove tabelle e le novità introdotte per il 2024-2025 dimostrano l'impegno dell'INPS per garantire un supporto economico alle famiglie con figli a carico.
Note
Le informazioni riportate in questo articolo sono state raccolte da fonti ufficiali dell'INPS, come la circolare n. 65 del 15 maggio 2024. Tuttavia, le leggi e le normative relative agli assegni familiari INPS sono soggette a modifiche. Si consiglia di consultare il sito web dell'INPS o di contattare un ufficio INPS per informazioni aggiornate;