RIFLESSIONI SULLO STUDIO “DOPO DI NOI. DIRITTI NON SONO PRIVILEGI”
La Legge N. 112 del 22 Giugno 2016 (in C.U. 146 del 24/06/2016) dovrebbe fornire nuovi strumenti per rispondere in modo innovativo e più adeguato alla domanda crescente e sempre più di pressante coscienza per un riconoscimento pieno, concreto di aspettativa di reale vissuto dei diritti fondamentali della persona con “diversa abilità” e con “varia fragilità”.
Si incomincia a vedere la possibilità di attuare finalmente il diritto ad “una vita indipendente” e alla “autodeterminazione” sino ad ora sostanzialmente negato, ope legis, proprio a causa della presunta limitazione funzionale.
Si è aperta finalmente una fase nuova che richiede coraggio e volontà per affrontare il passaggio dalla cultura dell’adempimento normativo alla cultura della programmazione operativa di nuova dignità del vivere, che richiede una strategia complessiva di azioni da realizzare e attuare progressivamente nel tempo.
La Legge 112 è solo l’ultima tappa di un percorso legislativo che muove nel tempo, e riteniamo utile pubblicare lo studio “Dopo di Noi. Diritti non sono privilegi” di cui l’Associazione “La Ragnatela – intrecci di vite per la vita” ringrazia vivamente gli autori Avv. Maurizio Villani e Avv. Antonella Villani per la messa in rete dell’elaborato.
Lo studio è una preziosa ricognizione dell’evoluzione legislativa per la tutela dei diritti dell’Uomo, senza discriminazione di alcun tipo, ed apre, nel contempo, uno sguardo su un futuro migliore, grazie a nuovi strumenti di tutela di diritti patrimoniali e soggettivi, quali il trust, il vincolo di destinazione, l’amministratore di sostegno.
La meta è ancora lontana ma essa sarà raggiunta per dare a tutti un futuro migliore.
Ce la faremo perché lo dobbiamo ai nostri figli.